All’inizio pensavo che Divorzio fosse un signore. Uno che aveva detto ai miei genitori di vivere in case separate. Addirittura in città separate. Mio padre rimase a Bologna e noi “tornammo” nella città dei miei, Potenza. Ma io non ci avevo mai vissuto, c’ero solo nata per scelta e comodità di mia madre.
Dunque Divorzio nella mia vita stava cambiando tutto e sinceramente non avevo in gran simpatia quel signore. Si sa, le bambine e i bambini sono abitudinari. Ma iniziò una nuova vita e non ci pensai più molto. Anche se diversi eravamo diversi, ed esserlo in una piccola città del mezzogiorno all’epoca era davvero difficile.
Ci ho messo un po’ a capire che quella dei miei era stata una scelta. Il tempo di un referendum. Quando il dibattito arrivò ovunque, anche sui muri dei paesi lucani, e chiesi a mia madre come mai intendeva difendere quel signore che ci aveva fatto trasferire. Continua a leggere